Pubblicato in Rassegna stampa
22 Dic 25 A Loreto c’è il mistero dell’Annunciazione. Inaugurato l’evento di video arte “Avvenga di me quello che hai detto”
Un’esperienza immersiva ideata per il Giubileo 2025 tra fede, arte e comunicazione contemporanea. Dal 20 dicembre 2025 al 15 marzo 2026 il Bastione Sangallo di Loreto ospita “Avvenga di me quello che hai detto. Un viaggio visivo e sonoro nel mistero dell’Annunciazione”, a cura di Francesca Coltrinari con la regia di Francesco De Melis. L’evento, pensato a conclusione dell’anno giubilare, propone un percorso multimediale dedicato all’Annunciazione, l’evento fondante della storia cristiana, esplorato attraverso i capolavori della storia dell’arte.
Realizzato con la consulenza scientifica della prof.ssa Francesca Coltrinari, storica dell’arte dell’Università di Macerata e con la regia dell’antropologo e musicologo Francesco De Melis, l’evento intende accompagnare la chiusura del Giubileo a Loreto, città che custodisce le pareti della Santa Casa, il luogo fisico dell’Annuncio, trasportato in Occidente alla fine del Duecento. Come ricorda San Giovanni Paolo II, Loreto è il “vero cuore mariano della cristianità”: presentare qui alcuni dei massimi capolavori sulla scena dell’Annunciazione assume un valore simbolico unico e restituisce un legame profondo tra arte, spiritualità e territorio.
L’evento è promosso dal Comune di Loreto, con il contributo della Regione Marche. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo.
All’interno del Bastione Sangallo, il pubblico potrà vivere un viaggio digitale spettacolare attraverso alcune delle Annunciazioni più celebri dell’arte. Grazie a sistemi multimediali avanzati e a letture visive sviluppate anche tramite intelligenza artificiale, i visitatori sono accompagnati dentro le opere: colori, gesti, simboli e dettagli prendono vita per svelare la complessità narrativa e teologica di uno dei temi più rappresentati della storia dell’arte.
Tra le Annunciazioni più significative presenti nel video, ci sono opere di Carlo Crivelli, Giambattista Tiepolo, El Greco, Sandro Botticelli, Antonello da Messina, Guido Reni, Pieter de Witte e altri grandi artisti. L’esperienza nasce con particolare attenzione ai giovani, tramite l’utilizzo di un linguaggio contemporaneo di video arte capace di unire rigore scientifico e capacità divulgativa.

