Il Codice Leicester di Leonardo in mostra agli Uffizi

Pubblicato in News

20 Ott 18 Il Codice Leicester di Leonardo in mostra agli Uffizi

Dal 30 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019, il manoscritto sarà esposto nell’Aula Magliabechiana. Protagonista indiscussa del prezioso testo, acquistato nel 1994 da Bill Gates, è l’acqua.

A 36 anni di distanza dalla sua prima esposizione in Italia (1982), sarà visibile agli Uffizi il Codice Leicester di Leonardo da Vinci, grazie al prestito di Bill Gates, fondatore di Microsoft, che ne è proprietario.

Il Codice è il protagonista della mostra “L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci”, a cura di Paolo Galluzzi, anteprima di assoluta grandezza delle celebrazioni dedicate a Leonardo da Vinci che si svolgeranno in ogni paese del pianeta nel 2019, in occasione dei 500 anni dalla morte del “genio” (2.05.1519).

La mostra, grazie all’apporto fondamentale della tecnologia, permette di consultare alcuni spettacolari disegni originali di Leonardo e fogli di Codici di straordinaria importanza come il Codice Atlantico, il Codice Arundel e il Codice sul volo degli uccelli.

Dello straordinario documento si possono ammirare tutti i fogli, recto e verso, esposti in eleganti teche: la lettura è facilitata dal Codescope, un avanzato strumento digitale grazie a cui è possibile sfogliare, in rappresentazione digitale ad altissima risoluzione, tutte le pagine del manoscritto (con funzioni di ingrandimento, trascrizione/traduzione in inglese dei testi, rovesciamento speculare della scrittura mancina di Leonardo.

“L’esposizione del Codice Leicester di Leonardo, insieme ad altri preziosissimi disegni e scritti del Genio Da Vinci – afferma il Direttore Eike Schmidtdimostra il nostro impegno per rendere accessibili tematiche molto complesse della ricerca scientifica, e di contestualizzare episodi fondamentali di storia della scienza in una prospettiva del tutto contemporanea”.

 



Rimani sempre aggiornato iscrivendoti alla

nostra newsletter

 

Ricevi tutte le novità di maggiolicultura.it attraverso la nostra newsletter.