Comunicare in modo sostenibile: occhio a non commettere questi errori

Pubblicato in Attualità, News

13 Feb 24 Comunicare in modo sostenibile: occhio a non commettere questi errori

Nel contesto attuale, sia dentro che fuori i confini del mondo virtuale, la sostenibilità è diventata un tema di grande rilevanza per molte organizzazioni, comuni e territori. Tuttavia, affrontare in modo efficace le sfide legate alla comunicazione delle iniziative sostenibili e coinvolgere attivamente la comunità può risultare complesso.

Ma cos’è esattamente la comunicazione sostenibile e perché è importante?

Quando parliamo di comunicazione sostenibile, intendiamo un approccio strategico alla divulgazione di informazioni e alla promozione di messaggi che tengono conto dell’impatto ambientale, sociale ed economico delle proprie azioni. Si tratta di comunicare in modo trasparente, responsabile e consapevole, cercando di ridurre al minimo l’impatto negativo sull’ambiente e sulla società.

Spesso, durante le consulenze o gli affiancamenti, ho notato che sebbene enti e comuni siano entusiasti di fare la differenza e di adottare pratiche più eco-compatibili e socialmente responsabili, rimangono inclini a commettere una serie di errori che possono rallentare il progresso (o pregiudicare il successo dell’intera strategia comunicativa).

Ecco perché oggi voglio condividere con voi alcuni di questi sbagli, offrendo suggerimenti pratici su come evitarli.

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  1. È sempre bene evitare il greenwashing – Questo fenomeno si verifica quando si promuovono iniziative o prodotti come sostenibili o ecologici senza avere una base solida o con informazioni fuorvianti. Ciò accade attraverso l’uso di termini e slogan che suggeriscono sostenibilità senza un sostegno concreto o attraverso pratiche che, sebbene possano sembrare eco-friendly superficialmente, non rispondono a standard ambientali o non affrontano le vere questioni alla radice.

Suggerimento – Per evitare il greenwashing e costruire una comunicazione autentica, si può: essere trasparenti sui progressi e sui limiti delle iniziative sostenibili; garantire che tutte le dichiarazioni di sostenibilità siano supportate da dati e risultati concreti; utilizzare certificazioni e standard riconosciuti a livello internazionale per assicurare la credibilità delle dichiarazioni di sostenibilità.

  • Non coinvolgere la comunità locale – Uno dei principali errori è quello di non coinvolgere attivamente la comunità nelle iniziative e nella pianificazione dei messaggi. Questo può portare a una mancanza di comprensione e accettazione da parte delle persone, riducendo l’efficacia delle azioni.

Suggerimento – Per garantire un coinvolgimento efficace, è possibile: chiedere il parere dei membri locali fin dalle fasi iniziali del processo decisionale riguardante le iniziative; utilizzare sondaggi online, questionari e consultazioni pubbliche per raccogliere feedback e opinioni; creare gruppi di lavoro o partenariati; comunicare in modo trasparente su come vengono utilizzati i feedback raccolti e su come vengono prese le decisioni riguardanti le iniziative.

  • Mancanza di coerenza tra azioni e parole – Questa scelta può minare la credibilità e l’affidabilità di chi comunica, causando sfiducia e disinteresse da parte della comunità. E non c’è nulla di peggio del non essere creduti, fidatevi!

Suggerimento – Per evitare di innescare questo meccanismo, è essenziale: effettuare una valutazione interna delle pratiche e delle politiche in atto, identificando le aree di forza e le aree di miglioramento; essere trasparenti sui progressi e sui risultati conseguiti verso gli obiettivi di sostenibilità; comunicare apertamente sia i successi che le sfide incontrate nel percorso, evidenziando le azioni concrete intraprese per affrontarle; impegnarsi per un miglioramento continuo delle pratiche sostenibili, rispondendo in modo proattivo ai feedback e alle sfide ambientali ed economiche emergenti.

  • Mancanza di misurabilità e tracciabilità – Senza una valutazione accurata dell’efficacia delle attività, diventa difficile comprendere per gli altri se gli sforzi stanno producendo i risultati desiderati e dove possono essere necessari miglioramenti.

Suggerimento – Cosa fare, allora? Identificare gli indicatori chiave di performance (KPI) specifici e misurabili per valutare l’efficacia delle attività di comunicazione (in realtà bisognerebbe farlo sempre, anche per attività che esulano la comunicazione in senso stretto); monitorare costantemente i progressi e analizzare i risultati per valutare l’efficacia delle attività e identificare aree di forza e di miglioramento; in ultimo, fornire rendicontazioni trasparenti così da mantenere un dialogo aperto e costruttivo con stakeholders e membri della comunità.

L’ultimo consiglio, e credo il più importante di tutti, che sento di dovervi dare oggi è questo: siate costanti. È chiaro che promuovere la sostenibilità attraverso la comunicazione richiede un impegno incessante e una strategia ben definita che non si esaurisce con il solo raggiungimento degli obiettivi, ma è un processo che perdura nel tempo. Ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza, trasformando le sfide in opportunità di crescita e cambiamento positivo, ma è importante essere consapevoli che quello verso la sostenibilità è un viaggio lungo e che richiede impegno. Lungo tutto il percorso, non abbiate paura: ascoltate, sperimentate e coinvolgete; solo così sarà possibile trasformare le parole in fatti concreti.

Articolo a cura di Giorgia Deiuri

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