CULTURA E DIGITALE: le nuove sfide per la trasformazione dei musei

Pubblicato in Dal mondo dei musei, News

08 Apr 22 CULTURA E DIGITALE: le nuove sfide per la trasformazione dei musei

Cultura, patrimonio e attività culturali sono fattori imprescindibili per generare crescita, inclusione e innovazione nella nostra società. È sempre più condivisa la percezione e la consapevolezza dell’importanza e del ruolo strategico che rivestono la tutela e la valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Molti territori hanno fatto investimenti significativi per la sua valorizzazione, altri stanno attivando nuove politiche culturali e turistiche in tal senso. Potenziare una relazione più emozionale con il proprio pubblico è l’obiettivo di molti enti locali e nazionali. In queste strategie sta assumendo un ruolo decisamente rilevante l’impiego delle nuove tecnologie digitali che permettono di immergersi in un contesto virtuale di forte impatto. Negli ultimi due anni, effetto anche delle necessità imposte dall’emergenza legata al Covid-19, questo processo di trasformazione ha subìto una forte accelerata non trascurabile, ma che anzi necessita una riflessione più strutturata su come le istituzioni culturali possano proporre efficaci contenuti digitali.

Il visitatore di un museo o di una mostra, infatti, oggi entra in una dimensione più partecipativa, esplora i linguaggi, cerca maggiori informazioni e desidera arricchire le sue conoscenze attraverso modalità multisensoriali. “Guarda” sempre più l’arte, la storia e la cultura da una prospettiva diversa. Molti percorsi espositivi, seguendo questa direzione, hanno cambiato radicalmente modo di presentarsi, intercettando in questo modo anche quel pubblico emergente nativo di un linguaggio ed un’era più digitale e con bisogni nuovi, sia nelle sedi fisiche che online. Tale metodo di fruizione può avere il vantaggio, tra l’altro, di accrescere la fidelizzazione rispetto a quanto avviene con l’apprendimento solo frontale.

La digitalizzazione nell’arte e nei beni culturali sposta, quindi, la conversazione su nuovi canali: possono essere applicazioni per la realtà aumentata che permettono una visione più profonda delle opere, tour virtuali attraverso l’utilizzo di oculus o perfino tour in streaming che portano il patrimonio artistico e culturale direttamente al pubblico nel posto in cui si trova.

Di fatto l’obiettivo è trasformare la visita al museo in un’esperienza unica e personalizzata. Perché l’innovazione è un fatto culturale, prima ancora che tecnologico. La strategia migliore resta un approccio olistico:  l’uso delle tecnologie digitali deve essere un metodo e non puramente uno strumento, deve connettere tradizione e contemporaneità, i canali online e le esperienze di persona. Facendo in modo che il visitatore sia un protagonista consapevole in ogni “storia” interattiva.

 

LE TECNOLOGIE DIGITALI INNOVATIVE


VIRTUAL TOUR

La realtà immersiva propone un nuovo modo di visitare musei e mostre, spostando l’esperienza da un arricchimento solo informativo ad uno anche sensoriale ed esperienziale. Grazie ai virtual tour il visitatore può muoversi tra gli ambienti con i propri tempi, in sicurezza e in totale autonomia. Può esplorare gli allestimenti riprodotti in 3D da diversi punti di osservazione, vivendo un’esperienza culturale nuova e sorprendente.

Tra le tecnologie digitali più avanzate c’è il VIRTUAL TOUR PLUS: si distingue per un’altissima nitidezza, un superiore livello di ingrandimento e un posizionamento di presa che predilige la migliore visione dei beni culturali. Si possono acquisire tutti i dettagli di un ambiente museale, un monumento o una mostra, inserendoli in modelli tridimensionali di grande impatto visivo ed emotivo. Al visitatore viene data la possibilità di godere della visita a tutto schermo e di visualizzare le planimetrie, di accedere a punti di interesse con cui interagire attraverso didascalie, testi di approfondimento, contenuti multimediali come audio, video o fotografie. Il link di navigazione al tour è compatibile con tutti i dispositivi quali computer, smartphone e tablet, compresi i visori di realtà virtuale (VR) di ultima generazione e non ha limiti quantitativi di accesso. Nei virtual tour plus si può prenotare e acquistare online biglietti o articoli del bookshop, partecipare a videoconferenze in streaming oppure a tour guidati personalizzati attraverso un’app scaricabile sul proprio smartphone.

DEMO mostra “Baldassare Castiglione e Raffaello. Volti e momenti della civiltà di corte” a Urbino > CLICCA QUI

 


LIVE STREAMING

Questa tecnologia permette ai visitatori di un luogo o di un museo di collegarsi ognuno da una città diversa e partecipare in streaming al tour in modo unico, irripetibile e personalizzabile.

Tra le soluzioni c’è l’“ADVANCED STREAMING”, una piattaforma innovativa per la fruizione dei servizi museali. Specificamente pensata per la divulgazione culturale, è in grado di creare e promuovere itinerari e percorsi guidati, in cui una guida sul posto accompagna i visitatori da remoto, connessi in modalità streaming. Contemporaneamente, da una vera e propria camera di regia, vengono gestiti da remoto e in tempo reale i contenuti multimediali di approfondimento relativi a ogni singolo evento. Infatti, mentre la guida percorre fisicamente sale e spazi, raccontando vicende e curiosità legate al patrimonio storico-artistico museale, gli utenti possono intervenire con domande, in un dialogo diretto e diverso ad ogni visita.

DEMO “Castello di Gradara”

BiCe – Una piattaforma innovativa: non il classico live streaming – YouTube


 

REALTÀ AUMENTATA

Inquadrando un’opera d’arte, una sua riproduzione o un qualsiasi altro elemento (tag/QR Code) con la fotocamera dello smartphone, il visitatore può arricchire la sua esperienza con informazioni aggiuntive e contenuti interattivi, accedendo a video di approfondimento, gallerie fotografiche, schede informative e interagendo con elementi tridimensionali che si sovrappongono in tempo reale all’opera.

DEMO “Museo Bandini” di Fiesole


GAMIFICATION

La GAMIFICATION applicata alla promozione del patrimonio museale è la nuova frontiera della cultura per posizionare l’istituzione come centro di sperimentazione culturale, sociale e tecnologica. Attraverso il videogioco e il divertimento si propone una modalità di visita interattiva ed avvincente, con dinamiche cooperative e collaborative. Attraverso percorsi tematici e la rimodulazione dei contenuti culturali si adotta il principio dell’edutainment quale elemento principale. Si tratta di soluzioni fruibili in modalità web o tramite app mobile, sul posto o da remoto, che permettono di entrare in sintonia con il bacino tecnologicamente più avanzato della propria utenza, adottando un linguaggio comune a questo pubblico.

Con la gamification la cultura diventa ludica, accessibile, dinamica, democratica e il visitatore vero protagonista.

 

 

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