DIVENTARE CITTÀ CHE LEGGE: un valore per la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità

Pubblicato in Attualità, News

03 Dic 22 DIVENTARE CITTÀ CHE LEGGE: un valore per la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità

È arrivato il momento di sfatare un luogo comune che caratterizza il nostro Paese e non sempre a ragion veduta: “In Italia si legge poco”. Se si analizzano le statistiche su libri e lettori, si noterà invece che le cose stanno cambiando. È stato da poco pubblicato l’elenco dei Comuni che hanno ottenuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2022-2023, premio promosso dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI. In totale si sono qualificati ben 718 Comuni in tutta Italia, di ogni dimensione.

Tra i requisiti richiesti, da quest’anno anche l’aver già stipulato un Patto per la lettura che coinvolgesse nella promozione della lettura le realtà del territorio. Con questa qualifica si vuole riconoscere e sostenere proprio la crescita socio-culturale delle comunità urbane, attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Le preferenze dei lettori variano tra chi legge solo libri cartacei, chi solo e-book o libri online e chi, infine, ascolta soltanto gli audiolibri. Ma, a prescindere dal supporto, mantenere vivo e aumentare l’interesse alla lettura è un valore che necessita di essere coltivato con determinazione nelle scelte politiche e culturali di un’Amministrazione.

Ora i Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2022-2023 possono partecipare al bando di finanziamento “Città che legge”, per progetti meritevoli che abbiamo come obiettivo la promozione del libro e della lettura.

L’avviso pubblico si può consultare a questo link > https://cepell.it/citta-che-legge-e-on-line-il-nuovo-bando-di-finanziamento-2021/

 

Il centro per il libro e la lettura

Il Centro per il libro e la lettura è un Istituto autonomo del Ministero della Cultura che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore, istituito con DPR n. 233/2007 e regolamentato dal DPR n. 34/2010.

Il Centro ha l’obiettivo di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, nonché di promuovere il libro e la cultura italiana all’estero. Si propone come punto di riferimento per il mondo professionale in tutte le sue molteplici componenti e come luogo di incontro, di dialogo e di scambio per gli operatori pubblici e privati che quotidianamente operano nei vari ambiti della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro.

Il Centro opera sia sul piano della conoscenza del settore (attraverso un insieme di rilevazioni e indagini), sia a livello di capacità di aggregazione dei soggetti pubblici e privati attivi nel mondo del libro.

Lo scopo è avviare una strategia coerente di azione, con più finalità significative per le comunità, attraverso progetti specifici su scala nazionale per attribuire valore sociale alla lettura. Tra questi:

  • “Leggimi 0-6“: programma che promuove la diffusione della lettura a partire dall’infanzia e dalla scuola;
  • “Il Maggio dei libri”: campagna nazionale di promozione della lettura;
  • “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole“: evento dedicato al pubblico scolastico;
  • Patti per la lettura: progetti che coinvolgono e uniscono enti locali, biblioteche pubbliche, scuole, associazioni culturali e professionali;
  • La rete di “Città che legge”;
  • “Educare alla lettura“: iniziative di formazione;
  • Partecipazione a fiere, eventi, mostre, convegni e incontri tematici.

 

Giornata Nazionale delle Biblioteche

Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre si è svolta in molte città italiane l’edizione 2022 della Giornata Nazionale delle Biblioteche, organizzata dall’Associazione Italiana Biblioteche per ribadire l’importanza del sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese. L’evento è nato nel 2012 come risposta della comunità bibliotecaria allo sdegno provocato dalla tristemente nota vicenda del saccheggio della Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli.

La Giornata 2022 è stata dedicata al progetto Mamma lingua. Storie per tutti, nessuno escluso e denominata “Bibliopride”, proprio per sottolineare l’orgoglio bibliotecario. Una giornata di sorprese e di scoperte per tutti gli italiani, lettori e non lettori, frequentatori di biblioteche e non. È stata rivolta alle famiglie con bambini 0-6 anni delle più numerose comunità straniere del nostro paese promuovendo la consapevolezza dell’importanza della lettura condivisa in famiglia in lingua madre, della narrazione e della diversità linguistica, tramite la diffusione nelle biblioteche dei libri per bambini in età prescolare nelle lingue maggiormente parlate nel nostro Paese.

IL VIDEO PROMO

Le biblioteche, dopotutto, sono strutture imprescindibili in una città, piccola o grande che sia: forniscono accesso a una pluralità di saperi e di informazioni, tutelano la memoria culturale e offrono a tutti i cittadini occasioni di crescita personale e culturale. Oggi diventano, oltremodo, luoghi di partecipazione, dove le persone possono imparare anche a dominare le tecnologie e a muoversi nel mondo sempre più esteso dell’informazione e dei saperi.

Luoghi aperti, gratuiti, alla portata di tutti, che attendono solo di essere scoperti e valorizzati.

 

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