FABRIANO: NON SOLO LA CITTÀ DELLA CARTA

Pubblicato in Dal mondo dei musei, News

14 Mag 23 FABRIANO: NON SOLO LA CITTÀ DELLA CARTA

Ultimo lembo della Marca d’Ancona ai piedi dell’Appennino umbro-marchigiano, Fabriano presenta un centro storico medievale perfettamente conservato e adagiato in una magnifica vallata verde attraversata dal fiume Giano. È accolto intorno alla scenografica piazza del Comune, di forma quasi triangolare, su cui si affacciano i più importanti palazzi cittadini e domina la fontana Sturinalto a base ottagonale. Molti conoscono Fabriano come la città della carta, ma Fabriano vanta molte bellezze e opere d’arte tutte da scoprire: è la città del Rinascimento, dell’industria e oggi la Città Creativa dell’Unesco.

Il suo nome originario, “Faberius”, deriva dall’unione di “Faber” fabbro e “Ianus” Giano: nel passato, infatti, la lavorazione del ferro era molto diffusa in città. Questo piccolo gioiello marchigiano è stato un importante crocevia culturale. Nel XIII secolo, complice anche la floridezza economica diffusa grazie al commercio della carta, si svilupparono cantieri architettonici e pittorici nei quali si forma la cosiddetta “scuola fabrianese” e che cambiarono il volto di Fabriano, dando origine a capolavori in parte ancora poco noti.

Per un racconto approfondito si suggerisce il portale regionale destinazionemarche.it.

Suggerimenti di visita a Fabriano

A Fabriano tutto emana arte, storia e cultura. Puoi iniziare il tuo viaggio dai monumenti medioevali o dal museo che non ti aspetti. Fabriano è una città che ti accoglie fin dall’arrivo, con la sua frenesia pacata e un centro storico da percorrere a piedi nei vicoli e piazze, passando dalle Logge al ben più imponente Loggiato.

Per prendere informazioni sulla visita ti consigliamo il Punto IAT Fabriano in Piazza del Comune (tel.  0732 709424 – iat.fabriano@regione.marche.it).

Fabriano è ben nota come Città della Carta, famosa per i fogli da disegno F4. Ospitato nel complesso monumentale dell’ex Convento dei Domenicani, il Museo della Carta e della Filigrana racconta settecento anni di tradizione, partendo dalla fabbricazione a mano della carta fino ad arrivare all’esposizione delle filigrane alla visualizzazione del viaggio storico della carta, alle fasi di sviluppo di questa arte nella terra di Fabriano.

In un’ampia sala trecentesca del piano terra è stata ricostruita la gualchiera medioevale per la fabbricazione della carta a mano. Non mancano le curiosità, come ad esempio la carta fatta con i carciofi o le banconote più rare al mondo.

Un tuffo nel classico consigliamo il Museo del Pianoforte Storico e del Suono, un’esposizione di ben 18 pianoforti storici da fine ‘700 ai primi del ‘900. Un incontro ravvicinato con Bach, Mozart, Beethoven e Chopin e con gli strumenti originali su cui hanno composto ed eseguito i loro brani più famosi. Le visite guidate si trasformano in mini concerti dal vivo con costumi d’epoca.

Da non perdere la Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”, che raccoglie due collezioni: quella storica con opere di arte sacra provenienti da chiese e abbazie di Fabriano e dintorni dal 1200 al 1700 e quella di arte moderna e contemporanea – intitolata “La casa di Ester” con opere di alcuni degli artisti più importanti del Novecento italiano da Burri a Fontana , da  Manzù a De Chirico.

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Entrando in Piazza del Comune si è circondati da alcuni dei più importanti edifici: il Palazzo Podestà, il Palazzo del Comune e il Loggiato di San Francesco. Quest’ultimo fu costruito a metà del Quattrocento per collegare l’imponente chiesa di San Francesco alla piazza. Ha una straordinaria struttura composta da 19 arcate alte con un effetto prospettico che si crea con la piazza scoscesa. Alle spalle del Comune si trova il settecentesco Teatro Gentile, uno dei più belli ed eleganti delle Marche.

Il luogo di culto principale di Fabriano è la cattedrale di San Venanzio. La chiesa subì degli ampliamenti verso il ‘300 e si arricchì di forme gotiche di cui oggi sono rimasti inalterati l’abside a poligono, il chiostro e la cappella di San Lorenzo che racchiude gli affreschi di Allegretto Nuzi(1320-1372) dedicati alla Vita di San Lorenzo e l’affresco con la Madonna con Bambino e San Venanzio.

Per chi ama la natura e le attività all’aria aperta, Fabriano è letteralmente immersa in oltre 10mila ettari di flora e fauna, il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, la più grande area protetta dell’intera regione Marche. Il Parco “nasconde” anche piccole perle, come centri abitati storici, abbazie o il Tempietto del Valadier.

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