FINESTRA LEGISLATIVA: Decreto Cultura – aggiornamento

Pubblicato in Attualità, News

10 Feb 25 FINESTRA LEGISLATIVA: Decreto Cultura – aggiornamento

Nella scorsa finestra di gennaio vi abbiamo proposto una panoramica delle misure contenute nel decreto cosiddetto “Cultura”, entrato in vigore il 28 dicembre e assegnato in prima lettura alla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati per l’iter di conversione in legge, la cui scadenza è il 25 febbraio.

Nel corso dell’esame sono state presentate quasi 300 proposte di modifica di cui 34 sono state approvate prima in commissione e successivamente in aula, dove il decreto è stato licenziato con un voto finale di fiducia giovedì 6 febbraio.

Le modifiche apportate al testo, che ora passa al vaglio della commissione Cultura del Senato con l’approdo in aula programmato per il 18 febbraio, hanno riguardato:

– il “Piano Olivetti per la cultura” (art. 1) con l’istituzione di un ulteriore incarico dirigenziale in supporto alla gestione del “Piano” stesso; con l’ampliamento degli obiettivi, inserendo la promozione della “digitalizzazione del patrimonio librario e l’alfabetizzazione digitale tramite percorsi di educazione e formazione all’interno delle biblioteche”, della diffusione e della fruizione “delle biblioteche scolastiche e delle librerie per bambini” nonché della “rimozione degli ostacoli che limitano l’effettivo esercizio della lettura in età prescolare”, della valorizzazione del cinema, del settore audiovisivo, dello spettacolo dal vivo e della “produzione culturale e artistica giovanile”;

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– le “misure urgenti per la semplificazione degli interventi sul patrimonio culturale, per il cinema e per il settore audiovisivo” (art.7) con l’inserimento tra i settori beneficiari delle rassegne e dei festival;

– due nuovi stanziamenti di fondi rispettivamente: per la Domus Mazziniana di Pisa (200 mila euro annui a decorrere dal 2025); per il Memoriale della Shoah di Milano (300 mila annui a decorrere dal 2025).

Dati i tempi ormai stretti per la conversione in legge, è probabile che nel corso del passaggio al Senato il provvedimento non subirà ulteriori modifiche e che dunque il testo finale sarà quello prodotto dall’esame e dall’approvazione in prima lettura alla Camera.

Prima di chiudere questa nostra finestra desideriamo darvi notizia dell’annuncio, dato dal presidente della commissione Cultura della Camera, riguardante il deposito di una risoluzione che, legandosi al “Piano Mattei per la Cultura” contenuto nel decreto sopra trattato (art.2), avrebbe come obiettivo l’incremento dei fondi destinati alla nostra rete di Istituti Italiani di Cultura nel mondo (gestiti e coordinati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI) e un ampliamento della rete stessa allo scopo di potenziare la diffusione della nostra cultura e della nostra lingua all’estero nonché promuovere la diplomazia culturale.  

In attesa di leggere il testo di questa risoluzione, vi segnaliamo il link alla pagina del MAECI in cui trovate informazioni utili ad approfondire la conoscenza del funzionamento di questa rete che al momento è composta da 86 Istituti.

Articolo a cura di M. M.

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