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22 Giu 17 FINO AL 10 SETTEMBRE 2017 I MUSEI CAPITOLINI OSPITERANNO LA MADONNA DEL PINTURICCHIO
Una Madonna dipinta dal Pinturicchio e un mistero lungo 400 anni.
Questi gli ingredienti di Pinturicchio. Pittore dei Borgia, una mostra affascinante che fino al 10 settembre 2017 nelle sale dei Musei Capitolini finalmente pone una risposta al quesito millenario riguardante la vera identità della donna ritratta nelle stanze di papa Alessandro VI Borgia.
Pinturicchio fu convocato da Papa Rodrigo Borgia con l’obiettivo di decorare l’appartamento del papa in Vaticano. E fu proprio in queste stanze che Bernardino di Betto diede vita ad uno dei cicli pittorici più famosi della storia dell’arte, impreziosito da un dipinto raffigurante Alessandro VI ai piedi di una Madonna con Bambino benedicente.
Nell’opera il papa appare facilmente riconoscibile e il Bambino non ha bisogno di interpretazioni. Ma la Madonna, bellissima ed eterea, chi è? Si tratta davvero di Giulia Farnese, l’amante del pontefice? Proprio la presunta presenza della nobildonna nella figura di Maria causò nel tempo infiniti scandali che si riversarono sul dipinto: esso fu prima coperto, poi strappato dalle pareti sotto il pontificato di Alessandro VII Chigi e, infine, disperso in più frammenti.
Le due immagini della Madonna e del Bambino, ormai dipinti a sé stanti, entrarono a far parte della collezione privata dei Chigi, mentre il ritratto di Rodrigo Borgia scomparve definitivamente.
Oggi, dopo quasi 500 anni da quei fatti, l’esposizione Pinturicchio. Pittore dei Borgia ha permesso di riunire i due dipinti, offrendo l’occasione per rivivere la leggenda, quanto mai errata, della presenza di Giulia Farnese nel volto della Madonna.