FIRENZE: online la nuova versione dei registri battesimali dal 1450 al 1900

Pubblicato in Dal mondo dei musei, News

27 Mag 23 FIRENZE: online la nuova versione dei registri battesimali dal 1450 al 1900

Consultare questo prezioso archivio è un vero viaggio nella storia della città di Firenze. Sul sito web dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze è stata appena pubblicata online la nuova versione digitale dei registri battesimali, che coprono un arco temporale dal Rinascimento, precisamente dal 1450, fino all’inizio del XX secolo.
Tra i tanti battezzati spiccano anche personaggi illustri come Amerigo Vespucci (battezzato il 18 marzo 1454), Niccolò Machiavelli (4 maggio 1469), Lisa Gherardini, la ‘Monna Lisa’ ritratta da Leonardo (15 giugno 1479), Cosimo I de’ Medici (20 giugno 1519, battezzato otto giorni dopo la nascita), Antonio Meucci (14 aprile 1808), Bettino Ricasoli (10 marzo 1809), Carlo Lorenzini ‘Collodi’, il babbo di Pinocchio (25 novembre 1826) e molti altri.

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I registri, conservati nell’Archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore, sono una fonte preziosissima e insostituibile di informazioni per stabilire le date di nascita, le relazioni di parentela, le zone di residenza di numerosissime generazioni di fiorentini, arrivando a coprire un’estensione cronologica di ben quattro secoli e mezzo. Fino ai primi decenni del XX secolo chi nasceva a Firenze veniva battezzato nel Battistero di San Giovanni Battista.

“Per diversi secoli prima del 1450 – spiega Lorenzo Fabbri, responsabile dell’Archivio Storico – i battesimi avvenivano sempre in Battistero ma non si tenevano registri battesimali. Sappiamo però che, almeno dal primo Trecento, il pievano di San Giovanni teneva il conto dei battezzati distinti per genere, ponendo, in due bacili, una fava nera per ogni maschio e una bianca per ogni femmina. Ma di questi dati non rimane traccia alcuna, se non quanto riporta il cronista Giovanni Villani”.

È solo con il Concilio di Trento, e, in particolare, con il Decretum de reformatione matrimonii dell’11 novembre 1563, che diventa obbligatorio per tutte le chiese battesimali della cristianità di tenere libri speciali per la registrazione dei battezzati.

Fino ai primi decenni del XX secolo chi nasceva a Firenze aveva un solo luogo in cui ricevere il primo sacramento: il Battistero di San Giovanni Battista. Ciò rende estremamente preziosi i libri, tuttora conservati all’archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, in cui sono registrati i nomi di tutti coloro che, a partire dal 1450, furono battezzati nell’antica chiesa ottagonale, dedicata al santo patrono: si tratta infatti di una fonte insostituibile per stabilire date di nascita, nomi di genitori e nonni, area di residenza e altri elementi anagrafici sui fiorentini vissuti fra il Rinascimento e il nostro tempo.

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I registri battesimali in versione online

L’Archivio delle fedi di battesimo al fonte di San Giovanni di Firenze è senza dubbio una delle sezioni più rinomate del patrimonio documentario dell’Opera del Duomo.
Sono passati circa vent’anni da quando l’Opera di Santa Maria del Fiore pubblicò per la prima volta sul proprio sito web una risorsa digitale per la consultazione online di questa straordinaria serie archivistica. Oggi questo strumento viene riproposto in una nuova versione, profondamente cambiata, grazie soprattutto alla sostituzione delle immagini con riproduzioni di qualità nettamente superiore, che consentiranno una lettura molto più agevole.
La risorsa, notevolmente migliorata anche nella grafica, è stata inoltre arricchita con testi introduttivi che doteranno l’utente del necessario inquadramento storico-archivistico e di una guida pratica alla consultazione online.
Il nuovo portale è stato realizzato da Maggioli Cultura e Turismo.

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