GROTTAGLIE: la città pugliese dal cuore di ceramica, patria della Mostra del Presepe

Pubblicato in Dal mondo dei musei, News

18 Dic 22 GROTTAGLIE: la città pugliese dal cuore di ceramica, patria della Mostra del Presepe

Il nome rivela già la sua caratteristica principale: un territorio costellato di grotte che si aprono nella roccia tufacea, oltre a spettacolari canyon lungo i quali sono stati scavati rifugi. La città pugliese di Grottaglie, ad oriente dal mare Jonio, lungo la Via Appia, ha una storia affascinante, fortemente legata proprio a questa conformazione che oggi la annovera di diritto tra le principali città della ceramica. Indubbiamente la più artistica della Puglia, con una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.

Impensabile visitarla e non riportare a casa il caratteristico pumo dai tanti colori, simbolo di prosperità e di fecondità, o la Pupa con o senza baffi, bottiglia antropomorfa che incarna la leggenda dello ius primae noctis. Secondo la tradizione antica le giovani spose di Grottaglie erano costrette a passare la prima notte di nozze col principe feudatario. Un contadino, non volendo che sua moglie dovesse subire questo oltraggio, si travestì da donna e si recò al castello al suo posto per vendicarsi e uccidere il malvagio governante. Ma nella fretta dimenticò di tagliarsi i baffi. Scoperto e deriso, fu costretto dal principe a cedergli tutto il vino che aveva. Per far ciò il contadino fece realizzare un numero considerevole di bottiglie con le sembianze di una pupa ma con i baffi.

Da allora è diventata una ceramica caratteristica della città. Se ne trovano di ogni colorazione nel suggestivo Quartiere delle Ceramiche, curiosando tra i numerosi laboratori di produzione artigianale a ridosso del centro storico della città. Le botteghe più antiche sono scavate proprio nella roccia calcarea e conservano le antiche fornaci di cottura costruite a mano.

A raccontare questa lunga tradizione artigianale è il Museo della Ceramica, allestito nel Castello Episcopio, dove sculture e oggetti di uso quotidiano raccontato secoli di mani esperte e oggetti unici.

 

 

 

Il Museo della Ceramica di Grottaglie

Secoli, tecniche, civiltà e culture: un viaggio tra passato e presente. Il Museo della Ceramica di Grottaglie è il più importante museo pugliese su questo tema. L’artigianato figulino è rappresentato da oltre 400 manufatti che coprono un arco cronologico dal VIII secolo a.C. sino ai giorni nostri, attraverso oggetti che hanno caratterizzato la quotidianità del lavoro e della festa nella tradizione locale.

Posto nell’ala sud-orientale del Castello Episcopio, un tempo residenza degli arcivescovi di Taranto, il museo occupa gli ambienti anticamente utilizzati come stalle. È suddiviso in cinque sezioni tematiche e cronologiche: la ceramica tradizionale d’uso con manufatti usati per i servizi domestici, le maioliche come piatti, brocche e oggetti ceramici devozionali, la sezione archeologica con reperti datati tra l’VIII ed il IV sec. a.C., la sezione dedicata ai presepi e un’ultima alla ceramica contemporanea.

 

La 43esima Mostra del Presepe – “Il Presepe nella tradizione”

Francesca Lisi, “Gesu Bambino

A Natale non c’è spettacolo più incantevole del Presepe, che a Grottaglie si rinnova e si supera, mostrando l’eclettica creatività di artisti provenienti da tutta Italia, con presepi dalle forme anche stravaganti. La Mostra del Presepe è una delle manifestazioni culturali organizzate dal Comune di Grottaglie e risveglia in chi la visita il più autentico spirito del Natale.

La prima edizione fu organizzata nel 1980 e sin dalla sua nascita ha svolto un ruolo fondamentale nella riaffermazione e nella riscoperta dell’arte del presepe in questa città. Anno dopo anno ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale, cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. La mostra ha attratto così artisti di levatura nazionale ed internazionale, le cui opere premiate sono oggi conservate presso la sezione dei presepi del Museo della Ceramica di Grottaglie.

La 43° edizione della Mostra del Presepe sarà visitabile al Castello Episcopio fino all’8 gennaio 2023. Una vera meraviglia per gli occhi.

Il tema è “Il Presepe nella tradizione”. I vincitori sono stati decretati dalla Giuria della mostra, presieduta dall’avv. Ciro D’Alò, Sindaco di Grottaglie, e composta dal prof. Angelo Pio De Siati artista e presepista, prof.ssa Ezia Mitolo artista visiva, Lucia Patronelli ceramista bottega Colore & Calore” Felice Bonfrate esperto di comunicazione creative director di Gir&Grafica. Nello specifico è stato assegnato il Premio ex-aequo a Francesca Lisi (Palo del Colle, Bari) e Cocci d’Autore di Emanuele Patronelli e Simona Mitrangolo (Grottaglie).

L’opera Gesù Bambino di Francesca Lisi è stata premiata “perché rappresenta in modo simbolico e tradizionale l’icona del Gesù Bambino che reca il cuore in mano, attraverso una delicata resa policroma e pregiata fattura”. Mentre l’opera Punti di vista di Cocci d’Autore di Emanuele Patronelli e Simona Mitrangolo ha raccolto consensi positivi “per la contemporaneità e per la dualità del messaggio che restituisce la visione della Natività in una chiave di lettura simbolica, sociale”. La Giuria ha inoltre segnalato per l’attualità del messaggio l’opera “Alzati, prendi con te il Bambino e fuggi”…da Kiev di Domenico Pinto (Grottaglie).

 

Per informazioni: Info-Point Grottaglie tel. 099 5620427 – www.comune.grottaglie.ta.it

 

Cocci d’autore, “Punti di vista”, premio ex aequo – 43° Mostra del Presepe 2022

 

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