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11 Mag 17 IL PRESIDENTE MATTARELLA INAUGURA IL PRIMO MUSEO DELLA SANITÀ PUBBLICA
Il nuovo Museo di Sanità Pubblica dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) è stato inaugurato il 21 aprile scorso dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, a conclusione delle celebrazioni dell’ottantatreesimo anno dall’istituzione di quello che è il più antico e il più grande Istituto di sanità pubblica in Europa.
Il Museo dell’Iss, aperto al pubblico, ha sede presso la storica sala del Giardino d’Inverno dell’Istituto Superiore di Sanità. Sarà oggetto di visite guidate previa prenotazione anche da parte delle scuole che potranno così sfruttare la capacità di coinvolgimento delle più moderne tecnologie utilizzate per favorire il rapido apprendimento dei contenuti delle quattro sezioni del Museo.
È un Museo altamente interattivo ed esperienziale, che sfrutta le più recenti tecnologie digitali per spiegare con linguaggio comprensibile a tutti il valore della ricerca scientifica e dei suoi frutti. Progettato e realizzato in collaborazione con Palazzo della Salute, il Museo dell’Iss nasce per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini nell’acquisizione delle conoscenze scientifiche. «Abbiamo voluto questo Museo per farne un polo di diffusione della cultura scientifica – spiega Walter Ricciardi, Presidente dell’Iss – perché la sua crescita è strettamente connessa alla tutela della salute pubblica. Abbiamo immaginato la custodia della tradizione e della storia come rivolta al futuro, offrendo ai cittadini uno strumento in più per acquisire conoscenze e, alla fine di ogni sezione, mettersi alla prova attraverso un test interattivo».
Sarà un Museo aperto a tutti i cittadini e con un’attenzione particolare alle scuole: insegnanti e allievi entreranno nel mondo scientifico attraverso modalità multisensoriali che impegnano l’apparato uditivo e visivo. I visitatori potranno osservare, per esempio, il video storico nel quale si mostra la lotta contro la malaria, i modelli di insetti e zanzare in una teca e verrà riprodotta, azionando una macchina a vapore, l’erogazione del Ddt, mentre sarà possibile ascoltare il ronzio delle zanzare. Sarà possibile, inoltre, ammirare e sfogliare elettronicamente il Fondo dei libri rari e di pregio dell’Iss, costituito da oltre mille esemplari di libri antichi a stampa pubblicati fra il 1504 e il 1830. Della collezione fa parte anche la serie di 17 disegni anatomici realizzati da Antonio Canova acquistati dall’Istituto nel 1943.
Il percorso è diviso in quattro sezioni: la prima è dedicata alla genesi dell’edificio dell’Istituto Superiore di Sanità, la seconda è stata costruita per parlare degli strumenti, dei laboratori, delle persone, la terza celebra il Fondo Libri Rari della biblioteca dell’Iss; la quarta, dedicata specificamente all’attività di divulgazione, è dedicata a tematiche attuali e a progetti scientifici.