LA CLASSIFICA MONDIALE DEI MUSEI PIÙ VISITATI NEL 2016

Pubblicato in Attualità

05 Apr 17 LA CLASSIFICA MONDIALE DEI MUSEI PIÙ VISITATI NEL 2016

Se il 2015 era stato «l’anno d’oro dei musei italiani» , il 2016 ha raggiunto nella comunicazione ministeriale nuove vette di successo, destinate a crescere indefinitamente nel futuro della cultura nazionale, grazie a riforme, domeniche gratuite, restauri e partecipazione social.

Calano i musei parigini, crescono Tate Modern a Londra e Metropolitan a New York. In Italia si rafforzano Torino e Milano.

È di nuovo record per i musei statali italiani? Il ministro Franceschini ha sintetizzato, lo scorso gennaio, i numeri del 2016: «Riforma funziona: in 3 anni +6 milioni di biglietti e +45 milioni di incassi».

Di sicuro i musei statali sono sempre più social, nell’ambito di politiche fortemente «innovative» e «giovani»  (con tanto di hashtag sempre nuovi: a marzo, «mostri, unicorni, gorgoni e creature fantastiche»), promosse da un Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo sempre più iperattivo.

I musei italiani più visitati nel 2016 – CLASSIFICA

Italia in controtendenza rispetto all’Europa
I dati positivi rilevati per il 2016, prosegue il ministro, «collocano l’Italia in netta controtendenza rispetto al contesto europeo dove invece si registra anche nel 2016 un calo dei visitatori nei musei, come dimostrano i dati che stanno uscendo in questi giorni». Le sei regioni con il maggior numero di visitatori nei musei statali sono il Lazio (19.653.167), la Campania (8.075.331), la Toscana (6.394.728), il Piemonte (2.464.023), la Lombardia (1.791.931) e il Friuli Venezia Giulia (1.198.771). Le regioni con i tassi di crescita più elevati sono invece Piemonte (+31,4%), Calabria (+17,6%), Liguria (+17,5%), Veneto (+17%) e Campania (+14,2%) e Lombardia (+8,3%).

 



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