OCSE: LOTTA AL TRAFFICO E ALLA DISTRUZIONE DELLE OPERE D’ARTE

Pubblicato in Attualità

06 Mar 17 OCSE: LOTTA AL TRAFFICO E ALLA DISTRUZIONE DELLE OPERE D’ARTE

I beni culturali rappresentano l’identità di una nazione, la memoria condivisa ed un formidabile strumento per diffondere tolleranza e conoscenza tra popoli diversi.

E’ per questo che dai terroristi vengono identificati come obiettivi da distruggere e trafugare. Ed è per questo che l’Italia sta mettendo a disposizione della comunità internazionale tutta la sua esperienza nel campo del contrasto a questa forma di barbarie.

OECD_logo.svgNon solo infatti da un anno ha messo a disposizione, d’intesa con l’Unesco, una task force, denominata Unite4Heritage, per intervenire nella protezione del patrimonio culturale nelle aree di crisi, ma ha anche deciso tramite nostra rappresentanza all’OCSE (Organisation for Economic Co-operation and Development OECD) di istituire e finanziare dei corsi di formazione ad hoc per funzionari dei Paesi mediterranei”.

“Devono essere i ponti e non i muri le architetture da costruire per assicurare un futuro sereno alle prossime generazioni”. “E’ stato questo il filo conduttore nel meeting tra i ministri della Cultura di tutto il mondo nell’ultimo Expo ed in parte lo sarà anche nel vertice dei G7 delle Cultura previsto a Firenze i prossimi 30 e 31 marzo.

L’appuntamento toscano, però, servirà, anche e soprattutto, proprio per fare il punto sul tema della protezione del patrimonio culturale e sul traffico illecito dei beni storico artistici, che tra l’altro il terrorismo utilizza per finanziare attività criminali e per reclutare nuove leve”.



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