TURISMO 2017: È L’ESTATE DEI RECORD PER I MUSEI

Pubblicato in Attualità

05 Ott 17 TURISMO 2017: È L’ESTATE DEI RECORD PER I MUSEI

Quella del 2017 sarà ricordata come un’estate da record per il turismo di casa nostra.

I dati ufficiali e quelli delle principali associazioni di categoria raccolti dalla Direzione Generale Turismo del Mibactb e da Enit confermano e consolidano la tendenza positiva registrata nei primi mesi dell’anno e fanno presagire un ottimo 2017 per il settore.

Ottima l’estate per i musei italiani, con un tasso di crescita pari al doppio di quello registrato nel corso dell’anno grazie alle performance registrate nelle regioni più turistiche.

Stando ai dati diffusi dal ministero dei Beni culturali, tra giugno, luglio e agosto gli stabilimenti balneari, invece, hanno registrato 90 milioni di presenze, con un incremento dei turisti stranieri del 5% sullo stesso periodo dell’anno scorso e un aumento generalizzato in tutte le regioni costiere, con il primato all’Emila Romagna seguita da Puglia e Sicilia.

Nell’Anno dei Borghi istituito dal MiBACT per il 2017 si registra anche un +74% di presenze nelle aree rurali (fonte Airbnb), crescita sostenuta dall’aumento di forme di turismo sostenibile come la frequentazione dei cammini, con un incremento che va dal 10 al 20% su quelli più importanti come la Via Francigena e gli itinerari francescani.

Tra le varie forme di turismo sostenibile, da segnalare il fenomeno dei viaggi su treni storici lungo tratte ferroviarie non più servite dal servizio di trasporto pubblico locale. Se nel 2016 sono stati 59.691 i passeggeri sui “binari senza tempo” turistici della Fondazione FS, nel 2017 si toccherà quota 70.000 viaggiatori. Si tratta di turisti in parte italiani e per circa il 40% stranieri che cercano un’esperienza all’insegna del green, del silenzio, dell’enogastronomia, dei percorsi verdi alla scoperta della bella provincia italiana, di paesi e di borghi a misura d’uomo. Un fenomeno assolutamente nuovo del quale va sottolineato l’incremento costante del 20% negli ultimi tre anni (fonte: Fondazione FS).

 



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